lunedì 29 aprile 2019

VERONA TESSILE

Quest'anno a passeggiare per il centro storico della bellissima Verona ci sono andata con Nadia, una decisione presa un pò all'ultimo minuto perchè tutte e due avevamo degli impegni e siamo riuscite in estremis ad incastrare qualche ora per noi tra un appuntamento e l'altro.
Siamo rimaste, come sempre, ammirate dalla mole di lavoro che il gruppo AD MAJORA ha saputo così ben gestire e proporre al pubblico.
La nostra prima tappa é stato il museo degli affreschi alla tomba di Giulietta che ospitava la rassegna di quilt inediti dedicati ai due canti della Divina Commedia "Purgatorio e Paradiso" dove  era esposto il lavoro della nostra amica Viviana e che, avendolo visto in lavorazione a spizzichi e bocconi non stavamo più nella pelle di vederlo finalmente ultimato.
Tutta l'esposizione ci ha lasciato senza fiato, opere meravigliosamente eseguite, incantevoli manufatti che esprimevano a pieno i titoli scelti dalle artiste.

Per me é assolutamente magico, brava Viviana! Eseguito alla perfezione, delicato, equilibrato e il gioco dei colori azzeccatissimo.



Però davanti a questo a me sono tremate le gambe!
Penso che sia superfluo ogni commento.
Complimenti Laura un lavoro strepitoso.

La seconda tappa é stato il Palazzo della Gran Guardia, già di per se un capolavoro, abbiamo apprezzato molto tutti i lavori degli esagoni perché anche noi ci siamo cimentate per molto tempo in questa tecnica e sappiamo cosa vuol dire...



Abbiamo guardato con ammirazione il percorso delle "finestre migranti", un lavoro in continua evoluzione di artiste di tre continenti sulla universalità della migrazione.



Abbiamo visto gli enormi pannelli di Joe Cunningham, di grande effetto, quasi cartelloni pubblicitari.
E poi siamo entrate nella sala che ospitava il concorso internazionale " laudato sì, da Francesco a Francesco".


E ANCHE QUA I COMMENTI CREDO SIANO SUPERFLUI!

Uscendo abbiamo messo la testa dentro la sala che ospitava i manufatti Amish


E camminando un pò sotto l'acqua u pò sotto il sole siamo arrivate alla biblioteca civica dove erano esposte opere delle associazioni di Portogruaro e Parma.





Per finire in bellezza con l'esposizione dei quilt ungheresi a Palazzo della Ragione.






Abbiamo dovuto tralasciare il museo di storia naturale che ospitava le opere delle artiste dell'Associazione Nazionale Quilt Italia perché il tempo a nostra disposizione era ormai in scadenza e, devo dire a malincuore, anche se molti manufatti avevamo avuto il piacere di vederli durante la fiera di Vicenza.